Liberalizzazioni

Il pranzo è servito

 Con tutti gli scienziati che si preoccupano del bene dell’Italia ( a proposito, avete fatto caso che da popolo di CT della nazionale di calcio siamo diventati tutti economisti?)dovremmo dormire tra due guanciali
 Eppure…eppure qualcosa non mi torna. Io che per abitudine vado a piedi o con i mezzi pubblici, se funzionassero, cosa me ne potrò mai fare dell’aumento del numero dei taxi? Mistero. Io che fortunatamente godo di una discreta salute (sto facendo le corna con la mano sinistra) che me ne farò mai dell’aumento del numero delle farmacie. Se dovesse venirmi un coccolone avrei bisogno di un posto letto in un nosocomio o di un pronto soccorso funzionate piuttosto. Io che gli ultimi atti pubblici che ho fatto sono la dichiarazione di morte di mia suocera e di mia mamma che vantaggio potrò mai trarre dall’aumento del numero dei notai…cazzo me ne farò mai. Io cho con un euro potrò “intraprendere” come farò a trovare il capitale per iniziare una qualsisi attività? Mah. Ma Loro, quelli con la “L” maiuscola e forse con la “R” moscia dicono che ne avremo un bel vantaggio. Lo stesso Presidente ha già quantificato in cifre. Qui “gli è tutto un mistero”. Forse sarà meglio che torni a fare il Ct della nazionale di calcio e gurdare il Grande Fratello specchio di un’Italia da vivere con le pinze stringinaso. Perché con le mani saremo impegnati ad esorcizzare in altro modo. Magari toccandoci gli attributi.
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