L’area interna all’ex fortino in località Madonna degli angeli, dove ieri c’è stata la cerimonia per la ricollocazione della lapide distrutta da ignoti in ricordo dell’uccisione di sette persone ad opera dei nazifascisti, è di proprietà dell’agenzia del demanio data in concessione, forse scaduta, al comune di Savona.
L’area da anni è aperta al transito di mezzi a motore ed al passaggio pedonale benchè per ragioni di sicurezza e di incolumità pubblica dovrebbe essere chiusa sia dalla cancellata posta prima di arrivare al forte che dal portone posto sul perimetro delle mura dell’ex fortino.
In quella zona non dovrebbe entrare nessuno se non autorizzati….ed invece lì fanno anche le guerre simulate di soft air.
Possibile che nessuno se ne sia mai accorto, in primis le istituzioni?