LEVANTE 2014

“È l’esigenza di un forte cambiamento – spiega Andrea Toso (Segretario di Circolo eletto a coordinatore del progetto – che ci spinge, anche a seguito di un risultato elettorale non proprio entusiasmante, a portare un cambio di passo nel Partito Democratico; questo deve partire, a nostro avviso, dai contenuti programmatici di chi si candida a Sindaco. Le prossime liste elettorali dovranno portare al loro interno, ancora di più rispetto al passato, persone competenti e nuovi volti che possano realmente rappresentare un cambiamento concreto del fare politica. Il nostro non è un assalto alla diligenza ma un “atto d’amore verso la buona politica in cui crediamo: non è la voglia di far carriera che ci spinge alla creazione di questo progetto: le nostre idee saranno supportate da incontri con esperti dei diversi temi al centro della nostra campagna (dalla cultura fino ai lavori pubblici) e non è detto che l’innovazione debba poi passare domani, per forza di cose, da un under 30.”

Della squadra di “Levante 2014”, con un’età media di 25 anni, faranno parte: Claudio Caravatti (Democrazia partecipata), Nicolò Villa (Ambiente e Protezione Civile), Andrea Bianchi (Lavori Pubblici e Viabilità), Elisa Gallo (Servizi Sociali), Elisa Damele (Turismo) e Serena Cello (Cultura e Istruzione).

Toso commenta, infine, la nascita del gruppo “Albisola in MoVimento”: “…è un fenomeno da non sottovalutare certamente. Le idee che portano, noi le ribadiamo da un bel po’ però, e fanno anche riferimento alle battaglie che il centrosinistra a fatto. Come ad esempio l’unificazione delle due Albisole: ad Albisola Superiore nel mandato di Lionello Parodi (dal 2004-2009) la giunta si è espressa a favore del referendum, per cui si era da poco raccolte le firme, e tuttora la nostra posizione è la stessa.

L’unificazione dei due Comuni porterebbe a un risparmio per la collettività in termini economici e burocratici, a un miglioramento dei servizi, a una migliore pianificazione e gestione del territorio e soprattutto ci permetterebbe di poter accedere con maggior facilità ai fondi della comunità europea volti al miglioramento della città sotto l’aspetto urbanistico, culturale, turistico – ricettivo e ambientale.”