Prendiamo come esempio il più recente, quello del rigassificatore. Avete fatto bene a sottolineare che la parola “attuale” legata alla contrarietà del progetto rende il documento approvato all’unanimità nel comune a Savona aperto a tutte le circostanze. E’ risaputo che la maggioranza degli esponenti politici di tutti i comuni della provincia, amministratori compresi, sotto sotto sono per il Sì al rigassificatore, ma vista la sommossa dei savonesi ci vanno cauti, soppesano le parole e usano il metodo, reso famoso dai film gialli, dei poliziotti negli interrogatori.
Il pd, fa finta di non essere alleato con Toti in provincia, si nasconde dietro la contrarietà al progetto attuale ma per il NO senza SE e senza MA manda avanti gli estremisti di sinistra.
Il caso più eclatante, però, è quello della lega studiato a tavolino. Mesi fa il viceministro Rixi eletto nel nostro collegio (ricordiamocelo la prossima volta) aveva dichiarato che il rigassificatore si deve fare, il consigliere regionale Mai in questi giorni lo ha ribadito, ma dopo i 2 cattivi si doveva trovare il bravo e la scelta è caduta sul segretario cittadino, Giorgio Calabria, con l’ordine di battersi per un NO senza SE e senza MA appoggiando i consiglieri, ormai civici, Orsi e Giaccardi.
Da una parte i buoni, dall’altra i cattivi per salvare la faccia davanti agli elettori aspettando gli sviluppi degli eventi.
Intanto dalle mie parti la lega continua a fare strategie per piazzare i suoi, prendendo per i fondelli gli elettori che, fortunatamente, sono sempre meno. E’ stato deciso che Stefano Mai si candiderà sindaco nel comune di Albenga per lasciare spazio alle prossime elezioni regionali alla candidatura di Paolo Ripamonti.
Non cambierà mai nulla
Grazie per lo spazio che spero mi concederete sulle pagine del vostro bellissimo blog.
email
