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Lettera aperta del Forum civico savonese al Sindaco di Savona con la replica della Caprioglio e Arecco

le scriviamo con dispiacere queste righe, dopo aver provato varie volte ad avere un incontro con lei; incontro che sarebbe stato necessario per portare avanti un’attività di competenza della sua amministrazione e fondamentale per la città.
Riassumiamo i fatti.
Il 5 maggio abbiamo scritto una lettera aperta chiedendole un incontro per capire come intervenire sulla mobilità urbana e come gestire un progetto condiviso tra Comune e Forum Civico Savonese per elaborare il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).
Avevamo evidenziato che l’amministrazione comunale doveva presentare al più presto un progetto strutturale di mobilità sostenibile da presentare in regione Liguria per accedere ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che partendo dai progetti già ben dettagliati del Piano Urbano della Mobilità e dei Trasporti (PUMT) approvato dal Comune di Savona nel 2013 il nostro Forum era disponibile a collaborare per compilare il PUMS.
Lei il 10 maggio ci aveva risposto dando la sua disponibilità ad incontrarci, evidenziando però che “La Liguria e, nello specifico, la città di Savona, si trova con un territorio già naturalmente compresso e particolarmente urbanizzato che non consente con un semplice allargamento delle sede stradale (come può avvenire per città situate nelle pianure) di trovare spazio sufficiente per la realizzazione di piste ciclabili o corsie dedicate per il trasporto pubblico”.
Il 14 maggio l’abbiamo ringraziata per la disponibilità chiedendole di fissare la data e il luogo dell’incontro. Lei ha fissato un incontro in videoconferenza il 27 maggio, e noi le abbiamo inviato un’analisi degli interventi previsti nel PUMT 2013 e nel piano della mobilità presentato dal vicesindaco Massimo Arecco nel 2019 più alcuni documenti amministrativi che descrivono come regolare i rapporti di collaborazione tra terzo settore e pubbliche amministrazioni.
All’incontro in videoconferenza del 27 maggio lei non è intervenuta; erano presenti per il Comune il vicesindaco Massimo Arecco e il dirigente Marco Delfino (direttore del settore lavori pubblici e ambiente). Ci hanno parlato dello stato degli interventi che riguardano la mobilità urbana nel nostro comune, evidenziando la mancanza di fondi e di risorse umane disponibili a lavorare su nuovi progetti e su nuovi compiti amministrativi, come la compilazione del PUMS.
L’1 giugno le abbiamo scritto chiedendole un nuovo appuntamento per discutere le modalità di collaborazione del Forum con il Comune per lavorare insieme sul PUMS.
Un tema che non avevamo potuto discutere il 27 maggio data la sua assenza, perché di sua esclusiva competenza.
Dopo molte sollecitazioni il 7 luglio la sua segretaria ci ha risposto:
il Sindaco Ilaria Caprioglio e il Vicesindaco Massimo Arecco hanno letto le Vostre comunicazioni. Pur comprendendo le richieste e le motivazioni a sostegno, considerato che il mandato amministrativo risulta
essere in fase conclusiva e che i lavori predisposti in tema di mobilità sono stati già presentati presso le sedi competenti, suggeriscono di attendere pochi mesi e di avviare gli opportuni colloqui ed incontri con la futura amministrazione.
A questo punto ci spiace dover rilevare che:
 Evidentemente a lei non interessava incontraci, né soprattutto attivare una forma di collaborazione tra
il Comune ed il Forum.
 Non è vero che a Savona è difficile implementare delle piste ciclabili; il PUMT del 2013 aveva già a
riguardo un piano dettagliato di progetto. E Genova, che non ha certo un tessuto urbano più semplice di quello di Savona, negli ultimi anni ha dato un impulso significativo alla realizzazione di piste ciclabili in città.
 Non è vero che sia già stato presentato il PUMS presso le sedi competenti.
All’Osservatorio Nazionale PUMS (www.osservatoriopums.it) risulta che nel 2021 è stato avviato il percorso di redazione del PUMS di Savona, coordinato da Chiara Vacca (che non è più alle dipendenze del Comune, ma dal 2018 è il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Acqui).
 È stato invece presentato al ministero competente il progetto TRM per l’elettrificazione delle linee TPL da Vado a Varazze, che dovrebbe far parte del PUMS; progetto su cui il Forum ha già espresso a Massimo Arecco e a Marco Delfino le sue perplessità tecniche.
 Lei ha rigettato un’occasione fondamentale per la città.
Riteniamo che un gruppo misto Forum-Comune di 4/5 persone in un paio di mesi di lavoro, partendo dall’eccellente PUMT del 2013 (documento di 159 pagine), avrebbe potuto completare il PUMS e adottarlo con delibera di giunta, avviando poi l’obbligatoria consultazione coi cittadini per eventuali modifiche e la successiva definitiva approvazione.
Azione necessaria per ottenere i fondi sulla mobilità sostenibile che arriveranno dal PNRR.
A questo punto speriamo che, visto che lei ha dichiarato che non si ricandiderà alla carica di sindaco, il suo successore faccia con la massima priorità quello che la sua giunta in 5 anni non ha voluto fare.
Non servivano soldi, solo la volontà politica di redigere il documento.
Sperando che non sia troppo tardi….
Cordialmente,
il Forum Civico Savonese

La risposta del Sindaco Caprioglio e del vice Arecco

Per tempistica la lettera aperta sa di iniziativa elettorale. Una proposta tardiva, se la proposta fosse giunta negli anni passati avremmo sicuramente collaborato

Avevamo già ricevuto una richiesta di incontro da parte del Forum Civico, incontro che si era svolto alla presenza del vice sindaco Arecco, assessore con delega alla viabilità, e del dirigente Delfino. Abbiamo, inoltre, ulteriormente riscontrato una loro nota fornendo tutte le informazioni sulle azioni realizzate dalla nostra Amministrazione nella direzione della mobilità sostenibile sia pubblica sia privata.

Davanti a questa nuova richiesta di incontro tesa a una collaborazione futura abbiamo evidenziato come, essendo un’amministrazione uscente, sarà compito della prossima Giunta incardinare un percorso partecipato.

Avremmo sicuramente collaborato se l’iniziativa fosse stata proposta negli anni passati, quando erano in corso le innumerevoli azioni dell’Amministrazione comunale in materia di mobilità: per la tempistica l’attuale proposta ha il sapore di una iniziativa elettorale piuttosto che di una reale proposta di collaborazione.

 

 

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