L’ennesimo annuncio del Governo sulle infrastrutture liguri, la cui drammatica condizione è sotto gli occhi di tutti, appare lacunoso ed incompleto.
Sperando che alle parole seguano azioni concrete e rapide, ben venga il raddoppio ferroviario della linea di ponente tra Finale ed Andora, del quale si continua a parlare oramai da tempi immemori. Occorre però una progettazione della tratta funzionale non solo per le merci e l’alta velocità ma anche per i pendolari, i turisti e, in generale per i passeggeri. Appare evidente che se le stazioni, contrariamente a quanto accade in Europa, vengono costruite lontane dai centri abitati, si disincentiva l’uso del treno.
La lacuna più grave però riguarda la mancanza di riferimenti, almeno per ora, al raddoppio ferroviario della linea Savona Torino, intervento molto meno impattante dal punto di vista economico rispetto al raddoppio di ponente e che, una volta a regime APM Terminals di Vado Ligure, avrà la medesima valenza dal punto di vista del trasporto veloce delle merci, andando di fatto a decongestionare le nostre disastrate arterie autostradali.
Confidiamo si voglia porre rimedio perché la Liguria e soprattutto il Savonese non può più aspettare.
Consiglieri e assessori Lista Civica 2.0
Alessandro de Lucis
Gian Dogliotti
Alberto Marabotto
Maurizio Scaramuzza
Andrea Sotgiu
Alessandro Venturelli