Nella scorsa legislatura la giunta regionale ligure ha sferrato un duro attacco al sistema delle aree protette liguri, attraverso la legge regionale n.3 del 19 Aprile 2019, legge che, tra le altre cose, aboliva la previsione di un nuovo parco naturale regionale nell’area del finalese, ridefiniva in maniera illegittima i confini di alcuni parchi naturali regionali (prerogativa non delle leggi regionali ma dei consigli e delle comunità dei parchi), e cancellava le aree protette provinciali di Savona.
La legge è passata al vaglio della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimi (e quindi incostituzionali) molti degli articoli della legge 3/2019 stessa. Questo con sentenza n.134 del 20 Maggio 2020.
Uno dei punti dirimenti è stato proprio la cancellazione delle aree protette provinciali savonesi, dichiarata illegittima. A seguito di ciò la Regione Liguria avrebbe dovuto adeguarsi alla sentenza dell’Alta Corte e rimediare allo sgarbo costituzionale messo in atto. Ma così non è stato. Con un recente procedimento regionale sono state apportate modifiche alla legge 12/95 omettendo di inserire nell’elenco delle aree protette liguri anche quelle provinciali savonesi, bypassando così le disposizioni della sentenza della Corte, molto chiara in proposito: riferendosi alle aree protette di carattere provinciale savonesi dice “La disposizione impugnata è perciò costituzionalmente illegittima, nella parte in cui dispone la soppressione delle aree protette già istituite e non indicate tra quelle “confermate” nell’art. 14 della legge reg. Liguria n.12 del 1995.
Per questo le associazioni ambientaliste liguri, tramite i loro responsabili regionali hanno inviato una lettera al Presidente della Regione Liguria ed alla direzione centrale affari legislativi e legali della Regione Liguria in cui si chiede di modificare il testo della Legge regionale 22 febbraio 1995, n.12 (Riordino delle aree protette), integrando l’elenco delle aree protette con quelle di interesse della Provincia di Savona in ossequio a quanto disposto con la sopra richiamata sentenza 20 maggio 2020 n.134 della Corte Costituzionale.
Se questo non avverrà le associazioni si riservano di adottare tutte le iniziative affinché il principio di legalità sancito dall’Alta Corte sia messo in pratica
Legambiente Liguria il Presidente Santo Grammatico, per Italia Nostra Liguria il Presidente Roberto Cuneo, Per la LIPU il Presidente Aldo Verner, per il WWF Italia il Delegato Liguria Marco Piombo