Il manifesto per l’incontro recitava “Alla scoperta delle realtà della Provincia di Savona”, presenti: il Sen. Francesco Bruzzone, l’On. Sara Foscolo, il Vicepresidente Regione Liguria Alessandro Piana, il Consigliere Regionale Brunello Brunetto, l’Assessore Maria Zunato ed il Dott. Alberto Gaiero, Primario di Pediatria Ospedale San Paolo.
Assente nell’elenco, ma presente al pranzo il vero dominus politico, il Sen. Paolo Ripamonti.
Con questa introduzione si potrebbe già dire “basta e avanza” tuttavia per amore di cronaca è opportuno fare qualche considerazione:
– il primo strafalcione politico sta alla base del manifesto dove c’è scritto, che in quell’occasione, si raccoglievano fondi (aspettiamo di sapere l’importo) per ampliare il reparto di pediatria del San Paolo di Savona, in barba delle migliaia di cittadini che hanno protestato per la chiusura del reparto di pediatria del Santa Corona e che proprio la lega, specializzata nel triplo salto mortale carpiato politico, alcuni giorni prima, aveva sollecitato i propri consiglieri comunali a sottoscrivere ordini del giorno contro detta chiusura;
– la seconda aberrazione politica va vista nella sfrontatezza di “voler scoprire ora le realtà della nostra Provincia” quando, tradendo i propri elettori ed i cittadini, sono riusciti in questi anni a fare peggio della sinistra.
Premesso ciò, siccome noi normali cittadini anche leghisti, siamo stufi d’essere presi in giro da questi figuri, che per altro hanno sempre usato gli attivisti come mano d’opera usa e getta, senza un minimo di riconoscimento, elenchiamo ancora qui di seguito, una parte dei danni politici fatti negli ultimi cinque-sei anni:
– il senatore Ripamonti ha dimostrato d’essere il peggiore Assessore alla sicurezza del Comune di Savona prima di andare a Roma;
– l’Ata di Savona è stata gestita da amministratori indicati anche dalla Lega che hanno di fatto finito di affossare un’importante realtà economica cittadina;
– l’Arte, gestita in modo insufficiente da un Leghista (ex democristiano, ex Forza Italia);
– alle ultime elezioni amministrative nel ponente la Lega ha perso i Comuni di Albenga, Finale Ligure, Pietra Ligure etc.
– nel comune di Borghetto un’Assessora molto preparata e benvoluta dai cittadini è stata messa in condizioni di lasciare Comune, per motivi correntizi, senza che la Lega dicesse nulla;
– nei Servizi Ambientali di Borghetto è stata nominata Presidente una ristoratrice moglie di un appartenente al “cerchio magico”, dopo poco tempo si è dimessa differendo molti problemi irrisolti;
– nel Comune di Savona tre Consiglieri storici hanno costituito un altro gruppo andando contro la politica della Lega stessa;
– alle ultime regionali, per motivi correntizi, non hanno messo in lista il consigliere uscente Paolo Ardenti persona intelligente, attiva e competente nel settore della Sanità in quanto ha sempre collaborato con l’Assessora alla Sanità Sonia Viale;
– sempre alle ultime Regionali con la chiara intenzione di danneggiarla hanno candidato l’Assessora Sonia Viale a Genova (collegio per lei ostico) non eletta, ma soprattutto per lasciare il collegio di Imperia (a lei più favorevole) a candidati di altri partiti più congeniali ai soliti giochini politici;
– i risultati alle regionali, sono stati la prova provata del fallimento degli attuali dirigenti, se poi aggiungiamo che le liste sono state farcite con nani e ballerine possiamo affermare che “l’è tutto sbagliato… l’è tutto da rifare”.
Un gruppo di Leghisti incazzati