Nella lettera inviata ai vertici regionali, tra cui Edoardo Rixi, Pizzo esprime “profondo rammarico” per un partito che, a suo dire, ha tradito i valori rappresentati dalla madre. La rimozione della targa con il nome di Rosy Guarnieri è prevista entro la fine di novembre.
Il commissario ingauno Andrea Bronda, pur comprendendo il disagio di Pizzo, si dice infastidito dalla fuga di notizie: «Qualcuno vuole seminare zizzania al nostro interno». Intanto, Ripamonti evita commenti, mentre la tensione tra i sostenitori locali della Lega resta palpabile.