Le trame interne del Pd savonese
Pare proprio che il Pd, almeno quello di Savona, sia colpito da una sindrome di autodistruzione.
La batosta presa alle ultime elezioni non ha fermato, anzi li ha ringalluzziti, i vecchi dirigenti (Di Tullio, Lirosi) e quelli che non hanno mai abbandonato (Ruggeri, Martino, Zunino) tutti vogliosi di tornare in auge.
Speravano nella elezione di Granero e della Giacobbe ma la disfatta non li ha fermati e continuano a tramare all’interno del partito.
Se le trame oscure di Di Tullio non stupiscono (si sta tentando di rivalutare perfino l’ex dirigenza di Ata), quello che lascia stupiti è l’atteggiamento favorevole verso questi personaggi del segretario Vigliercio, visto che dovrebbe rappresentare il nuovo del partito.
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