I geni che hanno ideato il doppio senso di marcia in via Dei Mille potevano almeno organizzare meglio la situazione, ma forse chiedere un po’ di buon senso è davvero troppo.
Le strisce pedonali davanti alla farmacia, visibili nella foto, in precedenza erano funzionali e sicure. Le auto provenienti da via Vegerio potevano svoltare solo verso piazza Saffi, rendendo l’attraversamento relativamente privo di rischi. Ora, invece, con la possibilità di svoltare anche in via Dei Mille, si è creata una situazione estremamente pericolosa. Non appena i veicoli girano, si trovano di fronte le vecchie strisce pedonali, che oggi rappresentano un autentico pericolo.
Questa mattina si è sfiorato un incidente: un pedone, attraversando, si è ritrovato quasi investito e, infuriato, ha insultato l’automobilista che, ignaro, non si aspettava di trovare le strisce immediatamente dopo la curva. Il problema è evidente: essendo poste in prossimità di una curva, chi guida vede i pedoni solo all’ultimo momento, aumentando il rischio di incidenti.
Alcuni dei presenti hanno commentato che l’amministrazione considera queste strisce “cancellate” e quindi non più utilizzabili. Peccato che noi, cittadini comuni, le vediamo ancora lì, anche se un po’ sbiadite, come lo sono d’altronde molte altre strisce pedonali in città.
Possibile che chi prende queste decisioni non pensi mai alle conseguenze reali per chi si trova a percorrere queste strade ogni giorno? O forse, dall’alto della loro “visione geniale”, pensano che noi poveri cittadini non siamo in grado di distinguere una segnaletica “cancellata” da una semplicemente trascurata? È chiedere troppo sperare in un po’ di chiarezza e sicurezza?
