La lettera con il proiettile al Presidente della TPL e le minacce alla moglie e alla figlia non sappiamo se siano i gesti di un pazzo, oppure si tratti di un atto premeditato con uno scopo ben preciso ma, in qualunque caso, sono di una gravità assoluta.
Non è la prima volta che amministratori e politici ricevono lettere minatorie ma mai le minacce erano state rivolte anche alla famiglia.
E pensare che Tpl non ha problemi finanziari, non è toccata da scandali e la carica di Strinati non è certo di quelle che possano creare invidia.
Un segno anche questo che ormai Savona è in totale degrado, dove non ci sono più politici che abbiano veramente a cuore amministrarla, meglio occuparsi di Vado Ligure o dei paesi limitrofi in cui arrivano piogge di euro.