Il nuovo numero de A Civetta è quasi interamente dedicato all’imminente consultazione elettorale a scopo e impegno di interpretare un sentimento diffuso: quello di cambiare la compagine che da oltre quarant’anni gestisce il comune, cioè la vita di noi cellesi o/e cellaschi e dei nostri figli: dal 1975, prima elezione di amministrazione di sinistra, sindaco il 25enne Renato Zunino.
Per chi c’era, allora, ricorderà che lo stesso, e non con il suo attuale entourage per fatto anagrafico, bensì quello di appartenenza (leggi partito e, per più chiarezza, P.C.I.), da tempo si lamentava e scalpitava che dopo tanti anni (una quarantina o poco più come ora) si doveva cambiare, la D.C. doveva passare la mano. Così è stato, incruentemente, cio’ a dire democraticamente, perchè così hanno voluto/votato i cellesi. Quella, l’andata, con ora, pari pari, il ritorno. con lor signori che dovrebbero farsene ragione, e ripassarla, la mano, per …lasciar sbagliare qualcun altro…
Niente di personale nei confronti di alcuno ma, come si diceva qui da noi (quando le famiglie erano numerose…) “…in po’ pèn in brassu a muè (un po’ ciascuno in braccio alla mamma)