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L’Aurelia Bis non può proseguire con la talpa

Racconto un po’ confuso di una notte
tra un incubo ed un sogno
Mi sono svegliato da un incubo.
L’Aurelia Bis non può proseguire con la talpa per ragioni “geomorfiche”.
Nella direzione progettata non si può più avanzare stante la impossibilità di guidare la talpa, troppi vuoti, troppi consolidamenti da fare, costi alle stelle.
Ma come fare? I conci sono già in cantiere nella zona di ponte Pertini così come i prefabbricati per i cunicoli, sotterranei, di fuga e di servizi.
Allora ….
hanno deciso ANAS e CMC di modificare il tracciato e andare a sbucare alla Rusca, dove sono già in stato avanzato i lavori, passando sotto Ranco dove il massiccio è decisamente migliore.

E cosa ne facciamo ora del cratere di Miramare?

Vista aerea degli scavi

Mi sono asciugato ho bevuto un limoncello di almeno 55° ho dato un’occhiata a “Mancuso” che occhieggia sul comodino, ancora per poco perchè lo sostituirò con Pansa  e mi sono rimesso a dormire.

Mannaggia, un altro sogno e ho sognato che nel cratere di Miramare l’ing. Gambardella aveva fatto una parte di porticciolo aprendo un “canale“ tra i fabbricati degli uffici e la carboniera della Fornicoke  (largo circa 12 ml), sostenendo l’Aurelia con un impalcato, raggiungendo il cratere tra la galleria San Paolo e la galleria Cappuccini, completando lo scavo attuale delle rampa di uscita dal cantiere portandolo a quota del cratere che da progetto è 4,70 ml sotto il livello del mare.

La galleria già scavata, una parte utilizzata per collegare Miramare con Villapiana (Via Falletti) una parte per ricovero barche e servizi di riparazione e rimessaggio.

Due banchine a protezione delle “Berlinesi“ servono da passeggiata e ormeggio per le barche.

I terrazzamenti, al di sopra delle berlinesi basse, opportunamente ampliati con un aggetto a poggiolo, con ringhiere stile liberty, servono da passeggiata e belvedere e tante bouganville di colore lilla rivestono le berlinesi superiori.

L’accesso alla passeggiata avviene passando davanti al palazzo del civico1 di Via Turati, c’erano altoparlanti che diffondevano musica e l’arch. Segnalini diceva che non si poteva spendere.

Aurelia per la passeggiata sognata

Eppoi Gambardella costruiva una passeggiata partendo dalla Torretta a livello del mare, protetto dal vento di tramontana e dalle esalazioni dei motori delle macchine che percorrono l’Aurelia, che si congiungeva con la banchina dell’Assonautica a lato del carbonile e che poi proseguiva fino al piazzale della Capitaneria del porto.  

Qualcosa ha turbato nuovamente il sonno e mi sono svegliato di nuovo, mannaggia non ho sognato come collegare Via Turati con l’Aurelia..

Savona, 25/04/2016     Picchi

 

 

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