Parte dalla sua terra d’origine il tour elettorale del vice sindaco di Millesimo, Francesco Garofano. Candidato, per Fratelli d’Italia, nel collegio regionale comprendente i 69 comuni della provincia di Savona. Per la vastità ed eterogeneità del comprensorio, non poca cosa, anche per i candidati esperti di lungo corso. Quella di Garofano è una terra di confine tra Liguria e Piemonte, quasi marginale, se non fosse ordinata su una direttrice infrastrutturale strategica tra le due regioni, di lì ci sono passate merci e persone sin dai primordi, di fatto è l’unico candidato di Fratelli d’Italia a rappresentare i bisogni dell’entroterra, ma allo stesso tempo strizzando un occhio alla riviera sia di ponete che di levante.
Eggià, perché è dall’unità di queste direttrici, verticali (entroterra) e orizzontali (costa), che FDI dovrà svilupparsi nel savonese.
Un partito politico, volenteroso di emergere e consolidarsi, non può, non cooptare i suoi rappresentanti dall’esperienza amministrativa già acquisita, deve ripensare a organigrammi, consapevoli dei ruoli e dei compiti delle istituzioni sul territorio, un partito politico moderno alla ricerca di spazi a savona, deve viaggiare sull’esperienza maturata dalle persone e farla propria, per poi metterla a disposizione della collettività.
Esercizio assolutamente non facile e non istantaneo. Sarà che queste elezioni regionali saranno per Fratelli d’Italia il trampolino di lancio verso una nuova epoca.