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L’arte del gelato è al basilico savonese: tre finalisti al festival di Firenze

Si chiamano Guido Cortese, Gabriele Scarponi e Marco Venturino. Sono attivi con le loro gelaterie rispettivamente a Pietra Ligure, nelle due Albisole e a Varazze. Tutti e tre, da venerdì a domenica, parteciperanno alla finali del “Gelato Festival” in piazza Michelangelo a Firenze: uno dei concorsi più prestigiosi del settore a livello internazionale.

A contendersi il titolo saranno 14 maestri gelatai già ai vertici della competizione nelle ultime stagioni: “Tutti siamo saliti sul podio dal 2015 a oggi. Chi trionferà in questo fine settimana potrà approdare alla finale mondiale in programma oltre oceano per il “Gelato World Master”” spiegano i protagonisti.

Specificità dell’edizione 2018 è quella che i portacolori della Liguria siano tutti savonesi e ciascuno di loro utilizzi il basilico come elemento predominante del gusto da offrire alla giuria. Guido Cortese, titolare di “U Magu” presenta il pinolo alla ligure: pinolo, basilico e limone. Gabriele Scaponi, numero uno di “Ara Macao” lancia il tropilcal basil con frutta della passione, mango, basilico e variegato al lampone. Marco Venturino punta sul Liguretto, nome di fresca registrazione sinonimo di sorbetto limone e basilico.

“Parte fondamentale dei nostri elaborati è proprio il profumo e il sapore fornito dal basilico genovese dop coltivato tra le serre dell’azienda San Giorgio di Ceriale e dall’esperienza della realtà guidata da Paolo Calcagno sita sulle alture di Celle Ligure, un riferimento anche per la fornitura dei Campionato del Mondo del Pesto”.

Tecnica, gusto e presentazione saranno i parametri per il voto della giuria tecnica. Parte rilevante sarà affidata anche al giudizio popolare. L’auspicio dei gelatai savonesi: “Non importa chi vincerà di noi, siamo tutti artigiani alla ricerca del gusto di un tempo determinato da passione e materie prime. Speriamo davvero che a trionfare sia la Liguria con il gelato derivato da uno dei suoi simboli principali, il basilico”.

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