Si è spento Giorgio Magni

In omaggio a Giorgio
Si è spento Giorgio Magni. Approfitto di queste pagine on line per un tributo ad una persona che ho conosciuto e con la quale, per molti anni, ho avuto l’onore di condividere un tempo, quello della politica e non solo….

Persona di grande statura, non solo fisica, da lui ho imparato a non farmi abbattere dagli eventi della vita.
Uomo non fortunato nell’ambito della sua carriera politica nel passato e nel campo degli affetti (della sua famiglia allargata rimane una figlia ed un genero amatissimi a cui va il mio cordoglio più sentito e sincero), pur a fronte di un innumerevole lista di acciacchi, di cui non faceva parola -anzi:
guai a chi ne parlava come elemento invalidante- e nonostante abitasse in fondo alla provincia, in una travagliata e sfortunata terra, la profonda Valbormida, non ha mai fatto mancare il suo piglio deciso, la sua curiosità, il suo attivismo, la sua esortazione.

Un “uomo con le rotelle sotto ai piedi”, così l’ho spesso chiamato per la sua indistruttibile capacità di non farsi fermare da nulla, che ha vissuto questi anni con molta intensità: è stato componente prezioso della segreteria provinciale di Rifondazione negli anni 2000, consigliere comunale a Cairo, segretario del circolo locale di Rifondazione prima che scegliesse la impervia e certo non gratificante strada di coerenza politica: l’adesione al Partito Comunista dei Lavoratori.
Caso più unico che raro -per me- Giorgio è stato una persona splendida, e lavorare con lui è stato un piacere; non vi era occasione, situazione, necessità per la quale si sia mai tirato indietro, senza alcun capriccio o volontà di riverbero personale (caso ancor più unico negli ambienti della politica): non si faceva in tempo a progettare che metà del lavoro era già svolto dalla sua irrefrenabile capacità di cogliere, fare, eseguire.
Ma non era solo un abile e instancabile esecutore, attivista si sarebbe detto un tempo: fu anche ideatore e progettista di idee che ebbero spazio, campo e vita.
Mai settario, ancorché molto fermo e solido nei suoi valori, ha rappresentato per me un punto di riferimento importante, un appoggio, un’occasione di confronto, anche serrato.
Grazie Giorgio, grazie di cuore per ciò che mi hai saputo insegnare.
Grazie per avermi dato l’occasione di poter lavorare insieme a Te.
Un abbraccio infinito, un abbraccio comunista. 
Patrizia Turchi 

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