D’accordo che è stato scelto dal Sindaco ma anche il direttore di Tpl, come Russo, sembra essere affetto da annuncite.
A 6 mesi dall’incarico annuncia la rivoluzione: nuovi mezzi, nuova struttura per le ricariche dei mezzi elettrici, lotta all’evasione, più controllori, nuove strategie del piano traffico, nuove corsie preferenziali, campagna informativa, ecc…
Si vanta anche di trasportare 7 milioni di passeggeri all’anno ma il vero problema, caro presidente, non è il numero ma il modo con cui vengono trasportati.
Per il nuovo direttore da 40 candidati ne sono stati scelti 3, ma lui non ne conosce i nomi.
Verrà scelto all’inizio dell’anno, nominarlo prima non è conveniente perchè in comune c’è da approvare il bilancio. La rosa di nomi non è certa, ma una cosa è sicura: sarà nominato uno yesman
