Con la richiesta di 2.600.000 euro al comune per i debiti di Cima Montà e il mancato pagamento delle liquidazioni ai dipendenti andati in pensione i rapporti tra Ata e il Comune si erano fatti sempre più tesi negli ultimi tempi.
L’amministratore precedente, Gianluca Tapparini, visto l’andazzo non aveva aspettato la richiesta di dimissioni del Sindaco e se l’era filata.
Ora, con le dimissioni della Ferrando, il Sindaco dovrà trovare l’ennesimo yesman, figura di cui ormai non può fare a meno e di cui ama circondarsi.
Avrebbe fatto più bella figura dichiarando il vero motivo della richiesta di dimissioni evitandosi i soliti salamelecchi verso la manager.