RUMORS A LAIGUEGLIA |
Indiscrezioni lasciano trapelare che la campagna elettorale per le Regionali a Laigueglia viene condotta esattamente sulla falsariga delle precedenti elezioni amministrative.Quelle che, dopo aver esautorato la cosiddetta Armata Brancaleone, ha fatto la restaurazione con una politica tanto sotterranea quanto capillare. Il porta a porta.Esattamente come la dfferenziata (consentitemi la battuta). Sempre indiscrezioni ci avevano spiegato che di fronte all’assenza pubblica di chi aveva vinto (niente comizi che non sono più di moda, niente uso del web, pochi manifesti, programma elettorale gelatinoso e plasmabile come il pongo) di fatto era stata messa in essere una campna capillare e personalizzata che aveva avuto pochi precedenti. Le prese di contatto previa telefonata. Avrà avuto i suoi costi ma i risultati si sono visti. Ha stravinto un’aggregazione che da Forza Italia, passando per la Lega arrivava al sempre equidistante UDC. Oggi il quadro politico governate a Laigueglia è sempre lo stesso. Gli obiettivi dei singoli scalpitanti puledri, che si considerano tutti di razza, sono un attimino diversi però. Tanto è vero che come dice nel suo blog Luigi Tezel attento asservatore delle vicende politico amministrative del suo paese
All’ordine del giorno la situazione politica in consiglio comunale. Vogliamo capire e con noi buona parte dei laiguegliesi cosa stia succedendo. Il Sindaco e Fabio Macheda sono notariamente esponenti di rilievo dell’UDC e alle regionali l’UDC appoggia il Centrosinistra del presidente Burlando. Il Vicesindaco Silvano Montaldo addirittura viene candidato dal PDL nel listino del candidato Biasotti. L’assessore Roberto Sasso è candidato alle regionali con la Lega Nord. Ora sulla coerenza politica ci sarebbe molto da dire e la cosa si commenta da sola. Sarà interessante conoscere il parere dei vertici leghisti se saranno improntanti alla coerenza anti “Casini” e viceversa per quanto riguarda l’UDC. Comunque ci interessa conoscere le sorti amministrative di Laigueglia non vogliamo che questo sistema di franza o spagna porti danni al nostro paese che ha bisogno di un rapporto stabile e affidabile con la nuova amministrazione regionale di qualunque colore sia. Laigueglia ha bisogno dei investimenti regionali e la voglia di stare con tutti ci può veramente danneggiare>> Letto questo cominciamo a fare qualche riflessione anche noi. Partendo dai rumors. Che sbagliano quasi mai. Intanto la campagna elettorale. Se fatta come per le amministrative è ovvio che invece di aggregare sarà disgregante nel modo più assoluto, a meno che non ci sia un chiarimento politico (come atto “dovuto”) ai cittadini elettori. E poi alcune considerazioni che dovrebbero fare riflettere sia i candidati di “destra” sia quelli di “sinistra” e perchè no?, soprattutto quelli del “centro” che hanno come espressione massima il primo cittadino. Guardando il territorio (deve sempre essere guardato se no puoi perdere di vista obiettivi importanti) vedrai ( le cose immaginifiche sono sempre le migliori) che di fronte a migliaia di alloggi sfitti, riqualificazioni alberghiere che mirano a trasformare e basta, con una cubatura esagerata ci sono ad esempio quattro negozi di alimentari di fronte ad uno sterminato stuolo di Agenzie Immobiliari, quelle che di fatto, e i rumors lo confermerebbero, hanno ormai il polso della situazione. Ci sono più agenzie a Laigueglia che nel resto delle cittadine della riviera ligure sia di ponete sia di levante. Il problema è questo. Quinto, sesto, settimo potere? Io ad ogni buon conto sto attaccata al telefono. Nel caso mi dovessero interpellare.
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