I finti residenti fanno danno ai comuni in diversi modi. Il primo è che non pagano l’Ici sulla casa, poi hanno lo sconto residenti nelle bollette le più varie, infine concorrono a determinare la linea di politica amministrativa del comune nel quale sono finti residenti. In pratica, se per esempio prendiamo Laigueglia, deserta tutto l’anno e pullulante di finti residenti in estate e nei giorni in cui ci sono le elezioni amministrative, possiamo constatare che a parte l’immediato guadagno del proprietario dei muri venduti che so ad un torinese o un bergamasco o un milanese, poi non c’è ritorno alcuno. I commercianti sanno tutto questo. Sono pochi, anzi pochissimi quelli che si salvano da una situazione catastrofica. E i commercianti indigeni non esistono quasi più. Anche loro risiedono in altri paesi. Ma per davvero. Non fittiziamente.Senza volpe sotto l’ascella tanto per dire. I clandestini contro i quali ogni tantop la forza pubblica fa un blitz, come i safari di Hemingway, sono dei poveri disperati, la gran parte, che hanno contro la maggior parte dei commercianti ma non la maggior parte dei finti residenti che amano griffarsi Ralph Loren o Prada o Vuitton…che a casa, quella vera, fa tanto chic. In mezzo a queste due categorie ci sono sparute schiere di veri residenti che si spaccano le corna per tirare avanti e non ci capiscono più niente. Ma a che serve capire? |