Laigueglia: simboli in prestito e simboli in vendita |
L’identificabilità di una città o di un luogo con un simbolo è naturale così come dovrebbe essere naturale che i simboli siano patrimonio effettivo della collettività. Nel senso di appartenenza reale. Di fatto. Laigueglia è diversa, anche in questo. Il Bastione, simbolo del paese, addirittura utilizzato come mascotte del nostro borgo, è di proprietà di un privato. Da poco più di due anni. Sconosciuto a me. Forse ai più. Il Comune non si è attivato per far valere il diritto di prelazione per l’acquisto e allora un Mister X qualsiasi si è comprato pietra su pietra e magari quest’anno prenderà il sole sul tetto e si farà il barbecue alla faccia di tanti laiguegliesi che avrebbero potuto visitarlo, o fruirlo, utilizzandolo per qualche manisfestazione. Ma non è il solo simbolo di cui Laigueglia mena vanto e non possiede. C’è n’è un altro storicamente usato ma di proprietà, e quindi in possesso, di ricchi privati. Il santo patrono. San Matteo che viene prestato per la ricorrenza ogni anno e debitamente restituito ai proprietari, dopo l’uso. Sono anomalie.Ma capitano solo a Laigueglia. Dove se no? E se per il santo Patrono c’è tutta una storia consolidata ed una spiegazione, così non è per il Bastione. Per il quale non c’è spiegazione che tenga. Ma intanto chi ce la darà mai?
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