“Non posso esimermi dal sottolineare, abitandoci, come la zona chiusa di Corso Italia lato monti sia diventata terra di nessuno, frequentata oramai prevalentemente da clochard.
È incredibile come la scelta della chiusura, che è stata, a questo punto possiamo dirlo, a dir poco “infelice”, abbia causato un tracollo in termini di bellezza, sicurezza, qualità di vita di questo luogo.
Sono cambiate le persone che la frequentano, è cambiato il tipo di clientela dei pochi locali pubblici aperti, uscire dopo una certa ora la sera comporta il dover utilizzare un’attenzione superiore.
Quindi era meglio il traffico? No, erano meglio le persone che, utilizzandola anche con i mezzi, la riempivano e la rendevano viva. L’assenza di veicoli in quel tratto (e quindi di persone che le macchine le guidano e le spostano) ha fatto si che, specialmente nelle ore serali, questo sia diventato un territorio libero per chi evidentemente non può o non sa dove andare, con tutti i problemi di ordine pubblico e di igiene che lascio a voi immaginare.
La foto ritrae il frequentatore di questa sera, che le forze dell’Ordine prontamente intervenute, hanno riportato alla calma e allontanato.
Pensiamo a quanti e quali risvolti potrà avere in futuro una deriva del genere. “
Gianluigi Becchiuss da FB
