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L’eventuale richiesta danni per il ritardo sul forno crematorio
fa imbestialire l’opposizione e perfino Martino
LA VICENDA ATA CONTINUA A TENERE BANCO
Richiesta di un Consiglio monotematico con la partecipazione
dei sindacati provinciali meno coinvolti nella vicenda e di tutta la cittadinanza
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La vicenda Ata con i licenziamenti dei due dipendenti, come riporta il SECOLOXIX oggi, ha messo d’accordo parte della maggioranza e l’opposizione.
Le dichiarazioni del legale di Ata su un’eventuale richiesta danni a causa del ritardo di inizio lavori del forno crematorio dovuti ad una libera e legittima discussione in commissione e Consiglio, ha fatto imbestialire tutti, perfino l’assessore Martino. Un’azienda partecipata non si giudica solo dal lato economico ma in base ai servizi che fornisce ai cittadini.
Intanto è stata presentata una richiesta di un Consiglio monotematico sulla vicenda ATA in cui la dirigenza dovrà rispondere in modo più “completo” rispetto alla conferenza stampa.
Verranno invitati i Sindacati ma quelli provinciali meno coinvolti nella vicenda e parecchio irritati con i vertici di ATA.
Si prevede un consiglio affollato come quello sul bitume dove non ci saranno solo i fans della Giunta comunale e di Ata ma anche i savonesi interessati alla situazione di un azienda di cui il Comune (e quindi i savonesi) è socio all’85%
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