Stamattina apposto un nuovo divieto per impedire il parcheggio moto nello stradino di accesso alla spiaggia. Andrebbe bene una tale politica se si fosse provveduto a dotare la zona di parcheggi adeguati al numeroso pubblico di locali e turisti che fruiscono della spiaggia libera (ancora per poco …leggi) invece si continua a vietare senza proporre alternative sensate andando anche a detrimento dell’unica attività commerciale di quel tratto di arenile che deve destreggiarsi tra vincoli di ogni tipo e continua ciò nonostante nella sua politica di prezzi popolari.
Viene il sospetto che si voglia fare terra bruciata per evitare problemi al futuro gestore dell’albergo di lusso in costruzione a Villa Zanelli (con soldi pubblici naturalmente): più si rende difficile accesso e utilizzo della spiaggia oggi, meno si farà fatica a recintarla e renderla privata domani.
A proposito si segnala che il previsto passaggio pubblico attraverso il Parco di Villa Zanelli è ormai pronto ma ben chiuso … in attesa di chissà quale autorizzazione, i cancelli chiusi sono l’emblema di scelte precise, tutte contro chi non abbia da spendere cifre importanti per andare a prendere qualche ora di sole. I savonesi tacciono per ora… ma investire sull’indifferenza è un grosso errore.