Lo ha scritto il SECOLOXIX, la salvezza della società calcistica Letimbro che sta compiendo 80 anni è diventato un caso politico.
Le tensioni sarebbero nate tra la giunta di palazzo Sisto e il presidente della consulta sportiva e consigliere comunale del PD Aureliano Pastorelli.
Pastorelli si interessa di sport e lo fa molto bene, è anche presidente della polisportiva a Quiliano.
Il suo guaio e anche quello della città è che l’assessore Rossello non sopporta la sua professionalità e la sua visibilità e cerca in tutti i modi di metterlo in cattiva luce.
Questi in breve i fatti: Pastorelli, di fronte al silenzio del Comune, ha messo insieme forze che operano sul territorio metropolitano (il neo presidente del Quiliano &Valleggia e altri) ed è riuscito a bloccare il fallimento del Letimbro, ora la società riparte, nonostante le incertezze economiche, si iscriverà nel campionato del prossimo anno per la prima categoria.
Durante l’incontro Pastorelli, oltre al suo impegno personale ha consigliato ai dirigenti della squadra di organizzare una manifestazione (il comune in questo periodo ne sponsorizza parecchie) e il Comune avrebbe dato loro un contributo. L’assessore Rossello e parte della giunta invece accusano Pastorelli di aver promesso il pagamento da parte del Comune dell’affitto del campo sportivo di allenamento.
Da qui è scoppiato il caso politico. Né l’assessore né il sindaco hanno chiamato Pastorelli, come sarebbe stato logico, chiedendo spiegazioni hanno preferito informare il pd perchè riprendesse il proprio consigliere.
Naturalmente il pd, come abbiamo scritto più volte, completamente supino al sindaco, si è guardato bene da prendere le difese del suo consigliere.
Conoscendo la serietà di Pastorelli e l’inconsistenza dell’assessore Rossello (a proposito quando arrivano le società sportive nella spiaggia sotto il Priamar promesse da 3 anni) siamo propensi a credere al presidente della Consulta. Le sue ragioni sono supportate anche dai presenti all’incontro.
Visto il rapporto tra l’assessore Rossello e Pastorelli e ricordando l’allergia del Sindaco verso chi non gli dà ragione (ricordiamo la cacciata di Bonifacino dal depuratore e della Ferrando da Ata) ci sentiamo di presagire che uno dei prossimi ad essere cacciato sarà proprio Pastorelli.
Pubblichiamo l’articolo del secolo XIX che spiega l’intera vicenda
