A Mondovì dovrebbe sorgere un retroporto per la gestione delle merci in arrivo e in partenza per il porto di Vado Ligure che potrebbe accogliere fino a 600 containers di merci al giorno. Diventerebbe il più importante del Piemonte, per questo Ceva si chiede perché il retroporto non si potrebbe realizzare nel loro territorio. Lo chiede la minoranza al Sindaco protestando per il fatto che il polo di Mondovì porterebbe a Ceva solo inquinamento, usura delle strade e la occupazione altrove. Inoltre Ceva è a ridosso di Vado Ligure e possiede già un’area industriale con possibilità di espansione.