LA “QUATERNA” DEL PD SAVONESE E L’ATTRAZIONE DELLA PECUNIA NON OLET:
IL PATTO TRA I CANDIDATI PD ALLE REGIONALI
E LO SCUDIERO SANCHO PANZA LUCA MARTINO!
Seconda parte
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E arriviamo alla Quaterna puntata sulla ruota di Genova: l’eventuale vincita garantirebbe un’equa retribuzione mensile tra annessi, connessi e benefit di circa 12-13 mila euro a Candidato, annuale di 180 mila euri più o meno e un gettito quinquennale “cadauno” di oltre 900 mila eurini: non male per i Conti in banca dei Candidati; se si considera che un lavoratore medio guadagna 21 mila euro annui, pari a una mensilità e mezzo un nostro Consigliere Regionale! E che in 5 anni il nostro lavoratore medio contabilizza 105 mila euri se non intervengono cassa integrazione, mobilità, disoccupazione e compagnia cantante! La posta è alta, la fame tanta e allora come mai cotanta tranquillità? Il Patto della Torta di Riso è chiaro sin dal giorno del Parto della squadra corse veloce del PDLella e potrebbe essere declinato in diverse ipotesi di soluzione con premio di risultato a scendere, ma con un “Gentlemen’s agreement” a monte come si conviene tra gentiluomini e gentildonne basato sull’onore, il rispetto e …i “Prizzi” della parola data:
Il Candidato eletto – se tanto mi da tanto – dovrebbe essere Madamina Rambaudi, visti i fuochi d’artificio della campagna elettorale, i supporter del suo insediamento “sociale”, la rete diffusa di interessi e clientele acquisita, l’endorsement storico del vecchio Partito (il primo amore non si scorda mai!) di Carlo Ruggeri e Company, la militanza e la vicinanza nel nuovo partito di Burlando, Lella & Renzi, la nuova strana alleanza con il Sindaco Federico e le Donne-Uomini del Suo sistema di potere. A questo punto si dimette da Consigliere, diventa Assessore esterno e gli subentra il primo dei non eletti che – se la ragione ha ancora un senso e l’egemonia del ponente una ragione – dovrebbe essere Luigino De Vincenzi! Martino seguirà la strada e la poltroncina già delineata e restano le “spoglie” di Maurone Righello. Niente paura: il nostro ha un solo obiettivo nella vitaccia: non dover timbrare il cartellino della Telecom e disporre di un po’ più di quattrini dell’attuale stipendio; si sa che è un morigerato, veste malissimo, non ha grandi vizi “noti” (su quelli “nascosti” non metteremmo la mano sul fuoco)….e gli troveremo una soluzione di apparato in Regione Liguria: se vale per Sancho Panza Martino, potrà ben valere per il nostrano “disturbatore” Paolini!
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