La qualità dell’aria con gli smartphone

LA FINE DELL’ARPAL
Novità strepitose da San Diego, California, presso la cui università i ricercatori informatici hanno costruito il rilevatore portatile degli inquinanti più diffusi nell’aria, il che permetterà presto di affrancarsi  dalla servitù delle stazioni fisse di rilevamento consentendo ai  savonesi, di verificare  i dati ARPAL  con un “fai da te” ricco di rilevamenti in tutti i siti possibili, e quindi con una garanzia in più di controllo democratico dello stato dell’ambiente.
A questo fine sembra  potersi ridimensionare anche la  nuova faraonica sede di via Stalingrado per concentrare l’attenzione su una tecnologia che, con un semplice telefonino, potrà monitorare vaste zone del territorio: attualmente la contea di San Diego con più di 3 milioni di abitanti è presidiata da solo 10 centraline, mentre col sistema dello smartphone sarà possibile moltiplicare le stazioni e misurare in tempo reale la densità degli inquinanti più diffusi causati dal traffico urbano e dagli insediamenti industriali ed energetici…leggi
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