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la politica non e’ matematica…

… e aggiungo:ahime’. Riflettendo un pochino per capire dove stia l’inghippo, il calcolo andrebbe bene considerando il totale, come appunto fa Ghione. In realta’ il coefficiente va applicato non ai consiglieri in totale, ma ai singoli gruppi. Avendo 11 gruppi consiliari, di cui la maggior parte monogruppi, per essi con la moltiplicazione per 1,5 non cambia niente: avrebbero un consigliere per commissione in ogni caso. Cosi’ pure i gruppi da due. Il gruppo da tre, lista civica Berruti, essendo dispari si ritrova con “i resti” da arrotondare. In pratica il coefficiente si rivela a uso e consumo di Pd e Pdl, che con 10 e 8 consiglieri rispettivamente, si ritrovano una folla di ben 5 e 4 membri per commissione.

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