La paura di Di Tullio del ballottaggio Il Pd a Savona scopre di essere in forte calo di consensi, rischiando addirittura il ballottaggio. |
Di fronte a questa chiara bocciatura della politica PD basata su Carbone e Cemento Di Tullio non si interroga sulle motivazioni dei cittadini ma propone il solito appello al voto utile per fermare Berlusconi. In realtà questo appello è utile, è bene dirlo chiaramente, solo a Di Tullio che altrimenti vedrebbe vacillare la sua poltrona di segretario. Quanto al governo Berlusconi non cadrà certo per il risultato elettorale di Savona. La verità è che Di Tullio non può attaccare lo sfidante berlusconiano Marson sui programmi perchè su quelli c’è ben poca differenza. Su Maersk, Margonara, Tirreno power PD e PDL la pensano esattamente allo stesso modo. Ne Di Tullio propone un confronto sui fatti compiuti: confrontando l’ operato di Berruti come Sindaco con quello di Marson come consigliere di Berruti prima e come assessore provinciale dopo. I Savonesi non si facciano abbindolare da chi sfrutta l’ indecorosa elargizione di poltrone del governo nazionale per continuare a ottenere un consenso ad una gestione deludente e sciatta della città. I Verdi sostengono con passione la candidatura di Daniela Pongiglione che propone una vera svolta per Savona: basata sulla cura dell’ ambiente ed il rispetto del cittadino attraverso la partecipazione. Il 15 e 16 Maggio si può cambiare sostanzialmente il futuro di questa città: con il voto. Un voto utile sempre, perchè esprime l’ opinione dei cittadini. |