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La nuova scuola di giornalismo savonese

Al lettore (non) far sapere di albergatori e commercianti

Perché a Savona è sorta una nuova scuola di giornalismo

 

Savona – Sabato 19 febbraio si è svolto a Loano un convegno organizzato dall’Udc dove, per una volta, non si è parlato il “politichese”, ma un linguaggio senza lacci e lacciuoli, condizionamenti di comodo. (vedi resoconto su Trucioli Savonesi…) .Tutti dobbiamo sapere ed essere informati? Per stimolare la “politica del fare”, anziché “annunci-spot in serie”? Per uscire dalla catastrofe delle dismissioni alberghiere? E che si ripercuotono su occupazione (migliaia di posti di lavoro) e qualità del turismo.

E’ accaduto che il presidente della Confesercenti provinciale (e consigliere della Camera di Commercio) Franco Zino ha reso noto che, in questa provincia, si sono spesi 8 milioni per la “formazione professionale” e nonostante la sua stessa associazione sia tra i beneficiari, si tratta di denaro che “non serve ad un fico secco, ovvero per rilanciare turismo, commercio, occupazione”. Ha parlato di “corsi da farsa”. Il presidente provinciale dell’Udc, Rosavio Bellasio, avvocato, con lunga esperienza amministrativa, ha confermato: “Gli otto milioni di euro che la provincia destina alla formazione meriterebbero altra sorte, più produttiva”. Luciano Pasquale, presidente Carisa e della Camera di Commercio, oltre che direttore dell’Unione Industriali, pare per la prima volta ha convenuto: “Non chiediamo, per lo sviluppo e l’occupazione, nuovo cemento, altre aree da edificare, ma il recupero dell’esistente, ristrutturazioni anche nell’ottica di migliorare la qualità della vita”. Vincenzo Bertino, presidente Confcommercio: “Troppe cattedrali nel deserto, paesi depauperati, turisti disorientati, perdiamo la nostra immagine e basta lotte di campanile”. Franca Roveraro Cappelluto, presidente provinciale Unione Albergatori, ha ricordato che da anni è naufragato il progetto di un grande centro congressi “l’unico che possa dare lavoro agli alberghi e non solo, tutto l’anno, proprio come accade a Rimini”. Giancarlo Garassino ha reso noto: “Dopo la soppressione delle Apt sono sorti nel 2006 i Sistemi Turisti Locali (con sede in Provincia), ma solo nel 2010 sono stati finanziati dalla Regione”. Il segretario provinciale della Uil-Tulc, Roberto Fallara, ha denunciato il persistere, nonostante la crisi, di ”campanilismi e divisioni, con iniziative che spesso si sovrappongono”.

Dei temi discussi in 3 ore, breve flash di TG 3 Regione e cenno su Ivg-Il Vostro giornale.

Il Secolo XIX e La Stampa, inaugurando la nuova scuola di giornalismo savonese, hanno fatto scena muta. Nel rispetto dei canoni della professione? Non hanno colpa i caporedattori, Chiaramonti e Onofrio, se nelle pagine non c’era spazio. Del resto, le vendite in edicola non sono mai andate cosi bene ed una piccola astinenza non fa male ai lettori. Né agli editori: la Fiat (Agnelli) e Carlo Perrone.

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