Appare evidente che si tratta di un ennesimo tentativo di declassamento del nostro nosocomio: appare così necessaria una forte mobilitazione portata avanti non soltanto dalle istituzioni ma anche e soprattutto dalla popolazione e non soltanto della Città capoluogo.
Mobilitazione e attivizzazione delle forze sociali e politiche che debbono essere destinate non soltanto alla questione specifica e – ancor più in generale – della delicata questione della presenza sanitaria sul territorio.
Il tema di fondo rimane quello del ruolo della nostra Città e del suo comprensorio nel contesto economico, sociale, dei servizi dell’ambito regionale.
Senza voler svolgere alcuna funzione campanilistica appare evidente l’affermarsi, da diverso tempo, di un processo di isolamento e marginalizzazione dell’ambito savonese: sarebbero tanti i temi da toccare a partire da quello delle infrastrutture, dell’assenza di centri direzionali (dall’Autorità Portuale alla Camera di Commercio), di riferimenti per lo sviluppo economico ( assorbimento della CARISA in CARIGE a sua volta assorbita da BPER), della perdita “di peso” dei corpi intermedi, dal disastroso completamento del processo di industrializzazione che ha colpito duramente Savona, il Vadese e la Val Bormida in quadro di sostanziale insufficienza tecnologica per aziende di grande importanza per il nostro territorio.
La battaglia per la difesa dell’Ospedale San Paolo – peraltro condotta in prima linea con spirito d’abnegazione dall’Associazione Amici dell’Ospedale- deve essere parte di una complessiva “vertenza Savona” a dimensione comprensoriale che raccolga tutti i soggetti istituzionali, associativi, politici, impegnati nel sociale rappresentativi del comprensorio allargato – com’è necessario – alla Valbormida aprendo un confronto diretto con la Regione Liguria e il Governo.
Un confronto complessivo da mettere a calendario immediatamente, anche attraverso la convocazione straordinaria delle istituzioni: dai Consigli Comunali a quello Provinciale sino all’Assemblea Regionale formando anche una delegazione rappresentativa che incontri la stessa Presidenza del Consiglio.
Franco Astengo (“Il Rosso non è il Nero”)