“Sono convinto che il peggior sentimento politico sia quello dell’invidia, la stessa acceca i consiglieri comunali di minoranza che, non trovando evidenti difetti economici, nel bilancio del Comune di Carcare, continuino ad esaltare sfumature inutili per trarne effimera visibilità mediatica”.
“Tornando alle cose concrete, il “Bilancio Consuntivo” dell’anno 2018, nonostante il permanere delle problematiche legate alla contrazione dei trasferimenti e delle entrate correnti e l’avvicendarsi di due Amministrazioni, si è chiuso positivamente rispettando i vincoli di finanza pubblica con un saldo tra entrate e spese finali (saldo finanziario di competenza) di € 9.407,68
“Inoltre, Cosa di non poco conto oggi, per gli enti locali, è che siano stati rispettati i termini di pagamento e quindi adottate tutte le misure organizzative per garantire il pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti entro il termine dei 30 giorni previsti dal D.L. 66/2014 art. 41”.
“Il legislatore nazionale chiede al Comune la conservazione nel tempo dell’equilibrio tra entrate e uscite, è compito degli amministratori avere la capacità di spendere secondo i programmi adottati; di avere l’attitudine di utilizzare le risorse per riuscire a soddisfare le esigenze della collettività; di avere la perizia di conseguire gli obiettivi spendendo il meno possibile”.
“Un risultato della gestione di competenza positivo evidenzia una equilibrata e corretta gestione. E’ stato raggiunto il rispetto dei vincoli di finanza pubblica”.
“Altra cosa certa è che il bilancio, leggendolo al contrario, inizia sempre con un punto e finisce con una lettera dell’alfabeto maiuscola. Per la nostra maggioranza ogni punto, è di partenza, per fare cose migliori ogni anno amministravo e arrivare al punto di arrivo avendo soddisfatto bisogni ed esigenze collettive”.