Quando un cittadino si va ad iscrivere compila un modulo molto semplice con pochi dati: nome, cognome -data di nascita – indirizzo – e-mail e telefono (no il grado d’istruzione, no il casellario etc) così dopo un po’ di tempo riceverà la tesserina da socio sostenitore SOS, in attesa di ricevere la tessera di militante SM (che non riceverà quasi mai).
Il possesso della tessera SM è la condizione per poter dire la propria opinione in libertà senza timore di essere cacciato via dal partito, ma qui inizia il gioco delle “tre tavolette” perché in pratica il sostenitore rimarrà “ostaggio” a vita dei piccoli ras locali, segretari spesso inadeguati, che a loro volta dipendono da segretario provinciale, che a sua volta deve rispondere a quello regionale che fregandosene del futuro della “Padania” lavorerà (con gli altri) solo per il proprio tornaconto politico personale alla faccia della democrazia interna e forse all’insaputa del “Capitano”.