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La fine della Savona “rossa” e la crisi del Partito democratico

La fine della Savona “rossa” e la crisi del Partito democratico. Che fare?
Briano ci ripensi e si assuma le sue responsabilità.
E poi largo ai giovani (se ci saranno).
Riportiamo un articolo da rsvn.it con gli interessanti commenti di Alessandra Gemelli e Bruno Spagnoletti…LEGGI ARTICOLO
Alessandra Gemelli
Di questo articolo condivido anche le virgole. Il Segretario Provinciale Fulvio Briano ritiri le proprie dimissioni e si metta a disposizione. È ora di ricostruire, di compattarci e di riconquistare la fiducia di chi, da fuori, ci osserva e ce lo chiede a gran voce. Ci sono le condizioni, i tempi e soprattutto le persone giuste, giovani e meno giovani, per ripartire. A chi ha abbandonato la nave buon viaggio…..
….Sia chiaro non ho scritto questo post né su commissione né per creare ulteriori polemiche. È semplicemente una mia umile considerazione.” e ancora “Quindi siccome la tranvata la abbiamo presa a SV e non in provincia per coerenza anche tutti gli organismi del cittadino. Non sono d’accordo sarebbe vissuta soltanto come l’ennesima resa dei conti e farebbe solo ulteriori danni. Si congelino tutte le dimissioni, quelle date e quelle solo annunciate e si riparta da lì.
Bruno Spagnoletti
Leggo questo inutile articolo di un ex addetto stampa…sponsorizzato da una innocente intelligenza del Pd di Savona e mi sento Io medesimo di fare questo commento esplicito e senza veli….perchè si sta passando la misura del lecito e della umana pazienza…mentre il PD savonese annega in mezzo bicchiere d’acqua e non si intravede uno straccio di ancora di salvezza: “Chi si nasconde dietro uno Pseudonimo (nell’aria condizionata dell’erbanella profumatamente regalata con decine di migliaia di euro in Zona Cesarini) che sia Frate Tuck o Ghino di Tacco primo dovrebbe vergognarsi di aver scritto un articolo cosi inutilmente inutile e dismettere il saio e secondo basta tentativi di giustificare o trovare scusanti “esterne” di una sconfitta che è talmente limpida da essere scontata: Savona ha detto basta al Sistema di Potere Trapassato e Consunto premiante amicizie e relazioni sganciate dalle competenze, basta ai metodi “aristocratici” e ineducati della Politica, sì al Cambiamento di priorità, idee programmatiche, trasparenza delle scelte e partecipazione democratica….a Valere per la Città e per il Partito Liquefatto! E già che ci sono: Basta con questa consapevole provocazione formalmente “corretta” delle eguali responsabilità della Debacle tra Provinciale e Cittadino mettendo sullo stesso Piano Impiccato e Corda, Boia e Condannato; Non c’è Chi non sa o dovrebbe sapere come effettivamente siano avvenute le cose il 7 gennaio…..e non fate finta che siano scivolate addosso alle anime belle! e per il momento basta cosi! Però a Tutto c’è un limite! anche al buon gusto della innocenza che tale rischia di non essere!”
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