Nel 2004 ci fu la sospensione dei lavori per la presenza di contaminazione ambientale dei terreni e delle acque.
Dopo varie peripezie, con appalti dati prima a ditte con infiltrazioni mafiose, poi a ditte andate in fallimento e ricorsi al Tar, la vicenda si è trascinata fino al 2019.
Nel 2020 Arte ha annunciato il riavvio del progetto ma ad oggi la storica ex centrale elettrica continua a decadere e dell’inizio dei lavori non c‘è traccia. L’unica novità è che il vecchio fabbricato è stato incelofanato
In questi giorni arriva la notizia di un ulteriore rinvio, Arte per i tempi stringenti non sarebbe riuscita a concludere l’intervento nel tempo stabilito e quindi c’è stato l’ennesimo rinvio con la ricerca di un nuovo finanziamento