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LA FAC CHIUDERA’ DEFINITIVAMENTE

VORREI RICORDARE AI CANDIDATI DELLE PROSSIME ELEZIONI
CHE LA FAC CHIUDERA’ DEFINITIVAMENTE

Dopo la notizia che “Il Circolo del Partito Democratico di Albisola Superiore, il Gruppo Consiliare “Insieme per Albisola” (Lista Tessore), i Circoli del Levante Savonese di Rifondazione Comunista e di Sinistra Ecologia Libertà e i Giovani Democratici delle Albisole, superando le divisioni del passato, hanno deciso di dare vita ad una coalizione unitaria e aperta  che presenterà civica una lista alle elezioni comunali di Albisola Superiore della prossima primavera, intenzionata a conquistare il governo della città”, è notizia di ieri, che l’attuale Sindaco Franco Orsi si ricandiderà a Sindaco alle prossime comunali con una sua lista ancora da definire completamente.
Come rappresentante sindacale della FAC ceramiche Albisola, Milanesi Alessandro UILTEC, vorrei ricordare a queste liste che proprio il 31 gennaio 2014 dopo varie speranze create e non concretizzate, la storica azienda Albisolese chiuderà definitivamente, e i suoi 130 operai dal 1° Febbraio saranno tutti licenziati e messi in mobilità. Albisola attraversa un periodo dove il turismo non è decollato, le attività commerciali fanno fatica a rimanere aperte, anzi molte hanno già dovuto chiudere, fabbriche come la Piral, la Gavarry e la Fac, sono state delocalizzate riducendo a poche decine i lavoratori o come detto chiuse. La situazione contingente per quanto riguarda il lavoro in Albisola è drammatica, per alcuni al limite della sopravvivenza. Se rapportiamo poi la situazione di Albisola all’intera Provincia di Savona, dove sono oltre i 30000 gli iscritti al centro dell’impiego, la cosa si aggrava ulteriormente perche’ anche fuori Paese non esiste possibilità di collocamento. Manca ancora qualche mese alle elezioni, ma a tutt’oggi chiedo cortesemente che LA CREAZIONE DI PRESUPPOSTI PER CREARE LAVORO sia l’elemento centrale del programma elettorale delle liste che si presenteranno, senza quello oltre a faticare a vivere si perde anche la dignità come persona.
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