Della situazione della Lega savonese abbiamo già ampiamente scritto, eppure continuano ad arrivarci notizie da leghisti della prima ora, mortificati per il flop elettorale e per la loro esclusione dalle elezioni. D’accordo sul rinnovamento del partito ma escludere chi era rimasto fedelissimo anche quando il partito aveva una percentuale ad una cifra non è una mossa corretta. Volerli sostituire con personaggi (qualcuno anche discutibile) sempre pronti a salire sul carro del vincitore non paga elettoralmente.
Al flop, soprattutto quello di Albenga, hanno influito anche gli accordi più o meno segreti col Pd.
Ripamonti e soci avevano puntato tutto su Albenga sacrificando Finale e Pietra Ligure, per questo a Finale una parte di voti leghisti, tramite il neo Presidente di Arte Alessandro Revello, pare siano finiti all’attuale Vicesindaco Andrea Guzzi, a scapito di Roberto Paolino
Ad Albenga sappiamo tutti come è andata a finire, dopo le ultime elezioni alla Lega è rimasto solo Savona
Chissà cosa penserà Salvini vedendo i risultati in controtendenza rispetto al resto d’Italia?