La Caprioglio è tornata e si riparte con la telenovela sui rimpasti

La Caprioglio è tornata e si riparte con la telenovela sui rimpasti.

Se Montaldo sembra in difficoltà a far quadrare la maggioranza, si è lamentato infatti che da parecchi consiglieri ha ricevuto il 2 picche, la Caprioglio, tornata dalle ferie, pare decisa ad andare avanti continuando a sostenere che è necessario un cambiamento di passo per concretizzare i progetti presentati in questi 2 anni.

Nessuno riesce a comprendere cosa potrà cambiare nella gestione dei problemi della città con la promozione ad assessore – addetta stampa della sconosciuta Rodino e con l’assegnazione di un assessorato al consigliere Sotgiu; solo con il passaggio della delega all’ambiente a Montaldo cambierà qualcosa: l’accelerazione della privatizzazione di Ata e del forno crematorio (a lui interessa soprattutto quello), mentre dal lato pulizia della città non crediamo abbia la possibilità di fare meglio dell’assessore Santi.

 Con questo continuo tentativo di rimuovere l’assessore Marozzi il Sindaco per ora ha solo messo in evidenza la sua avversione per le donne e per i giovani a cui tempo fa aveva consigliato addirittura di andare a lavorare all’estero.

La credibilità del Sindaco è ormai scesa anche tra i suoi fedeli, ci sarebbero alcuni tentativi segreti per allestire liste civiche in previsione di eventuali elezioni anticipate, quella più attendibile, almeno per ora, sarebbe quella con Andrea Sotgiu candidato sindaco.

La Caprioglio, nonostante sia ormai schierata dalla parte di Scajola, il 30 luglio pare non voglia rinunciare ad andare al raduno degli arancioni di Toti per non inimicarsi i fedeli al Presidente della Regione, per ora si limita a spronare i consiglieri a partecipare al Consiglio del 31 luglio dove si dovrà approvare il bilancio. 

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