La prima cosa da dire, per evitare di esprimere bugie, è che non esistono “capolista”, in ogni collegio tutti i candidati di ogni lista sono assolutamente uguali di fronte all’elettore.
Qualche partito, per privilegiare i particolarmente raccomandati, dichiara ai mezzi di comunicazione che Tizio o Caia sono capolista, in realtà si tratta di dichiarazioni incostituzionali e false, gli aspiranti consiglieri regionali sono tutti uguali. Vince tra loro chi ha più preferenze. Quindi finiamola con i soliti raccomandati detti capolista!!! Cari elettori siete liberi di scegliere chi volete