A Chi avrebbe dovuto costruire il porto della Margonara: accesso senza problemi al porto e materiale di escavo per fare i riempimenti. Le cose sono andate in un altro verso, ma serviva il materiale per i riempimenti a Vado. Così della tanto importante opera stradale Albenga – Predosa che serviva per fare i riempimenti a Vado non ne ha parlato più nessuno! Ieri Renzi è stato a Genova, peccato che non abbia fatto un salto anche a Vado per vedere l’ ottava meraviglia! Per i Genovesi è stata una grande fortuna in quanto il Comandante ha spiegato qualcosa al nostro presidente molto attento a seguire i consigli di chi conosce bene il mondo del lavoro………..Porti, la lezione del Comandante a Renzi: http://www.themeditelegraph.com/it/shipping/shipowners/2015/04/15/porti-lezione-del-comandante-renzi-Fa8SPOdukP9j2tNETrxuWP/index.html …….Tutt’intorno alla coppia, l’Executive Chairman di Msc Pierfrancesco Vago il governatore Burlando, la candidata Paita e Merlo, numero uno del porto di Genova. Certo quella diga costa un miliardo di euro, ma Renzi avrebbe compreso l’importanza strategica dell’opera e si sarebbe lasciato sfuggire, a quanto raccontano i pochi presenti: «Ho capito, è una priorità». Il premier avrebbe poi chiesto nel dettaglio i numeri del colosso Msc che trasporta container e passeggeri, si è dimostrato interessato all’andamento del mercato e ai piani di espansione della colosso di Ginevra. «Era molto attento, soprattutto quando Aponte ha detto vorrebbe continuare a investire in Italia, pur ribadendo che servono le condizioni, quelle che Renzi potrebbe comunque garantire. Tra i due è scattato un feeling» raccontano almeno un paio di quei pochi ammessi alla visita di Renzi nella nuova sede genovese di Msc. …….. Un breve sondaggio, tanto per capire come la pensa il presidente del Consiglio, è stato fatto anche sulla riforma dei porti e Renzi ha promesso che non rimarrà lettera morta: «Lavoriamoci insieme – ha detto rivolto a Merlo e Aponte – parliamone con Delrio e andiamo avanti spediti» rassicurando quindi sulla volontà dell’esecutivo di portare avanti una nuova norma che superi la 84/94.