IO SONO IL VENTO…. Potrebbe dire a buon diritto l’ingegnere savonese Giuseppe Antonio Ozenda da Carpasio, un nome che ricorda la definizione data a Totò (io sono il mento) che pure vantava presunte ascendenze nobiliari che risalivano all’impero di Bisanzio. Fuori dalla celia, il progetto propugnato dal Carpasio trova riscontro e l’interesse in alcuni parlamentari che hanno indetto una riunione nel cuneese per verificare lo stato di fattibilità dell’eolico ad alta quota (sopra gli 8oo m. della stratosfera) dove le correnti sono costanti e potrebbero produrre milioni di kw. Certo, il primo esperimento, pur deludente, apre la strada ad ulteriori brevetti, non ancora maturi per lo sfruttamento industriale e non salva dalle delusioni del passato che tutti ricordano (idrogeno e petrolio da rifiuti). Ma se è vero che la ricerca procede per tentativi spesso errati, l’importante non arrendersi all’egemonia degli idrocarburi…leggi |