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LA COOP SEI TU!
Chi può darti di più? Ricordate il fortunato slogan pubblicitario di qualche anno fa? Ebbene, questa affermazione e’ stata presa alla lettera dalla Giunta del Comune di Savona, che ci ha messo quasi 10 anni per farsi riconoscere dalla spa Sviluppo Immobiliare, proprietaria dell’ Ipercoop “il gabbiano”, il diritto agli interessi sugli oneri di urbanizzazione.
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Ma andiamo con ordine. La Giunta Comunale di allora (siamo negli anni ’90) rilascia alla Coop la concessione edilizia per edificare il supercentro commerciale: in cambio ottiene l’impegno della società di costruire, a sue spese, un ponte sul Letimbro all’altezza dell’attuale passaggio pedonale, per un importo di 1 miliardo e cento milioni di lire. Il progetto, per motivi tecnici, non decolla ed allora il Comune ottiene nel 2001 il pagamento della somma ma non degli interessi legali maturati negli anni, per un totale di altri 266 milioni di lire.
A questo punto, la Giunta Comunale non può che emanare un decreto ingiuntivo per recuperare i restanti importi, ma la società si oppone con un ricorso al TAR firmato dall’avvocato Alessandro Ghibellini, grande amico di Burlando e supremo supervisore degli… affari immobiliari… delle coop rosse. In data 2 dicembre c.a. il TAR della Liguria si è pronunciato, dando ragione al Comune di Savona e rigettando quindi il ricorso…leggi…ma nel frattempo sono passati quasi 10 anni, ed ogni buon amministratore si chiede come mai l’avvocato del comune non abbia sollecitato a dovere la trattazione di un contenzioso che risale al 2001, anche perché, nel frattempo i 266 milioni di lire recuperati dal comune si sono trasformati, in virtù dell’euro e della svalutazione, in una somma radicalmente inferiore. In sostanza, la Coop, pur perdendo il ricorso, ci guadagna ampiamente in termini finanziari: un ennesimo favore fatto da un comune “amico” che conferma lo slogan: se la coop sei tu, che pretendi di più?
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