Inoltre…

l’articolo e’ zeppo di imprecisioni e inesattezze. Il “costoso” gas: il carbone appare economico solo perche’ non vengono conteggiati i danni indiretti ad ambiente e salute. Nel momento in cui, giustamente, chi lo utilizza venisse obbligato a farsi almeno parzialmente carico di questi costi sociali, come e’ allo studio in molte legislazioni internazionali, l’economicita’ svanirebbe. E poi questo nucleare tanto sbandierato… dai dati Terna si scopre che importiamo un risibile 3 % (11 twh) dalla Francia, percentuale del tutto rinunciabile. Oltretutto i nostri consumi di energia, per la crisi ma spero anche per un maggior risparmio, stanno scendendo, come comunicano sia i rapporti di Terna sia gli stessi dati di TP agli azionisti.

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