DOCUMENTI, PREGO!!!!
La formazione che si denomina “Italia dei Valori”, fondata da Antonio di Pietro, nella sua(per ora) breve esistenza politica, e’ portatrice verso i cittadini di una grande merito e di una colossale colpa. Cominciamo dalle benemerenze: ha raccolto le firme per i referendum del 12 e 13 giugno c.m.alla faccia della freddezza del PD, costringendo Bersani a schierarsi anche contro i suoi interessi di partito (alcune potenti municipalizzate i cui vertici sono nominati dai Sindaci di Torino, Genova, Bologna, ecc.) il grande demerito e’ quello di aver nominato, in parlamento, alcuni versipelle che hanno salvato Berlusconi dalla sfiducia del dicembre scorso, (prolungando l’agonia di un esecutivo dannosissimo per il paese) quindi dimostrandosi incapace di selezionare una classe politica affidabile ed onesta!
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In Liguria, il partito “valori”, esprime una conflittualità interna al “calor bianco”, consiglieri regionali di manica larga sul cemento e sulla tutela dell’ambiente, personaggi omaggiati da clan elettorali a dir poco inquietanti, a leggere le carte della Dia.
A Savona, la situazione post-elettorale, ci offre in Consiglio e Giunta due “carneadi“, peraltro giovani,dei quali si ignora tutto sulla loro”vocazione”politica, ovvero un agente immobiliare di Finale e la segretaria del sig. Pesce, Presidente del Savona f.b.c: di quest’ultimo sono note le ambizioni nello sviluppo delle cubature: a questo punto, piccolo quesito: l’assessore “agli eventi”, rappresenta i cittadini oppure il suo stimato principale? Ci sembra di non guastare la festa di Federico “secondo” se sentiamo un certo aroma di conflitto di “interessi!”…leggi.
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