Il voltafaccia con Canepa e le richieste di Russo in cambio del voto ad Olivieri

Dopo l’elezione di Olivieri cominciano ad emergere gli accordi, le strategie dei vari partiti.
Non c’è dubbio che il Pd è stato determinante per la vittoria di Olivieri. I consiglieri del partito presenti in tutti i comuni della provincia (da Laigueglia a Varazze e tutta la Valbormida) hanno votato compatti per Olivieri. Un fatto che può sembrare ovvio, ma che invece ha qualcosa di straordinario per un partito che si divide su tutto. C’è addirittura chi ipotizza che se il candidato fosse stato il Sindaco di Savona i consiglieri del pd non sarebbero stati così uniti nel votarlo.
Intanto cominciano a trapelare i motivi del voltafaccia di Russo con Canepa. Dopo l’accordo di qualche mese fa con la lega per votare Canepa, sabato, dopo l’incontro con i due candidati, il Sindaco ha dovuto cambiato idea “costretto” dal Pd e ha fatto votare dalla maggioranza Olivieri.
Naturalmente in cambio del voto ha fatto qualche richiesta che pare abbia ottenuto.
Sono 4 le cose più importanti:
TPL,  a cominciare dalla nomina del direttore. Vedremo se la Sacone a questo punto lo nominerà o disubbidirà al Sindaco e se il direttore sarà scelto all’interno, come sembrava fino ad ieri, o si cercherà un manager esterno all’azienda.

Una nuova segretaria/direttrice generale della Provincia al posto di Giulia Colangelo.

Ato idrico (ricordiamo quello che è successo col Cda del depuratore )

Un assessore in Provincia da assegnare ad un componente del Patto, quando verrà nominata la nuova Giunta

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