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Finiranno mai le buffonate? Ci eravamo ripromessi di star buoni, almeno nella settimana preelettorale, ma tanto esagerano che non intervenire a tamburo battente è ingiusto ed impossibile. |
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Il terminal BUS sotto la stazione di FS di Savona – Mongrifone, inaugurato oggi, ERA PRONTO DA MESI. Marciapiede, pensilina, tutto. Solo quattro assi e due bidoni mollati lì a raccontar “lavori in corso” (quali?) in attesa dell’inaugurazione. Inaugurazione che – manco a farlo apposta – cade a quattro giorni dalle elezioni regionali, dopo cinque anni per tirar su una pensilina e qualche marciapiede alla meglio (perchè di questo si tratta). Anzichè vergogna per il ritardo inconcepibile. In rapposto alla “struttura” sfilano grandi sorrisi per le foto di gruppo delle autorità, evidentemente convinte che i cittadini siano dei poveri deficienti, acefali e ciechi. Ed è, di nuovo e come sempre, l’insulto all’intelligenza popolare, la componente irritante di questa “celebrazioni a cronometro” che sfidano il buon gusto ed il grottesco. Ma c’è di peggio e di più. Riciccia prepotentemente il nuovo ponte “a raso” per unire la Torretta alla darsena. Eh, ma sai, i disabili. E giù altri soldi soldi, progetti e quant’altro. Con gara d’appalto, si intende… Certo, un ponte a raso era meglio di uno levatoio con la sua Himalaya di gradini, ma si da il caso che ponti rotanti “a raso” esistono e lottano con noi dai lontani anni sessanta. Si veda la foto di repertorio del porto tra Gabicce Mare e Cattolica per credere. Ora però lo hanno cambiato e messo levatoio, con tampe per disabili. http://www.youtube.com/watch?v=-a9ZEti1rB4 Qui il contrario, per lungimiranza Ora, avremmo alcune semplici domande a proposito della lunga intervista pubblicata l’altroieri a tutta pagina sul Secolo: Leggiamo: “L’attuale ponte levatoio, costruito una ventina di anni fa, a FINE 2009 è tornato sotto la giurisdizione della Port Autorithy (perchè poi in inglese?)” Domanda? E prima? – A CHI spettava la gestione del ponte levatoio della darsena prima del 2009? – E’ possibile avere copia dei preventivi richiesti per la riparazione dei montascale in dotazione? Questo perchè, nonostante la “port authority” dichiari di averlo riottenuto in gestione nel 2009, dichiara ANCHE poche righe dopo di “averlo fatto riparare già sette – otto volte” (quando?) e che “ogni volta dura al massimo una settimana”. Magari qualche documento a supporto non guasterebbe. Anche perchè non si capisce per quale motivo i fantomatici “vandali” dovrebbero accanirsi con tanta pervicacia su un ausilio per i disabili, per il quale le foto e l’incuria (dal 1996) parlano da sole. Ma siamo arrivati al punto che siccome i montascale non funzionano, si rifà l’intero ponte. A favore degli invalidi si intende, giammai degli amici architetti e costruttori. Il montascale si guastava sempre, viene dichiarato pubblicamente e ordinatamente trascritto. Secondo quanto ci risulta, viceversa, il montascale sul ponte levatoio in darsena NON SAREBBE M A I ENTRATO IN FONZIONE, SALVO CHE PER L’INAUGURAZIONE. L’incuria lo ridusse a un ferro vecchio e pare che la CETECO di Pisa, che cuta costruzione e manutenzione di questi impianti, non sia in alcun modo stata interpellata per riportare il montascale savonese “guasto per colpa dei vandali” a corretto servizio, per chi ha problemi di deambulazione. Ci va veramente un bel pelo, o un bel piumaggio – a seconda – per strattare simili argomenti con tanta spudoratezza mediatica, conoscendone iter e presuntissime vergogne. Nel frattempo, ricordate che entro un mese dall’inaugurazione della nuova stazione di Savona avrebbero dovuto partire – come ufficialmente dichiarato – i lavori per la soluzione dell’accesso ai binari (tutti) per i disabili? Qualcuno li ha visti? IL DIAVOLO
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