Carissimo Sindaco di Andate (per chi non lo sa, a dispetto del nome, non è un comune lombardo ma bensì piemontese e più precisamente localizzabile nell’ambito del canavese), ho letto la sua lettera mal scritta sulla falsa riga di quella che il Sindaco Melgrati ha inviato ai suoi colleghi architetti , geometri e ingegneri. Non entro nel merito dello stile con il quale è stata scritta, altrimenti verrei tacciato di sparare sulla croce rossa ed io non sono avvezzo a sparare nulla, nemmeno le cavolate che lei con così abile destrezza maneggia. Vorrei spiegarle una cosa molto importante per chi, come lei, si accinge ad intraprendere un’avventura come quella della candidatura alle elezioni regionali : il mondo è fatto di differenze. Vede,caro sindaco di Andate, leggendo la sua lettera si percepisce chiaramente che lei non ha ben colto la differenza tra ironia e sarcasmo, tra spirito di emulazione ed invidia, tra critica e polemica. Il popolo del Fare, che lei tanto dileggia, è diverso dal popolo che lei da qualche anno a questa parte frequenta : il popolo del livore. E’ evidente come il suo popolo,caro Sindaco di Andate, provi una sorta di piacere fisico ogni qual volta l’attuale giunta regionale ha cercato con i suoi “ blitz urbanistici “ di impedire lo sviluppo di quel valore chiamato “proprietà privata “. Le ricorda qualche cosa questa parola? Se non erro, in passato lei ha frequentato un partito che di questa parola ne ha sempre fatto una dottrina. Ma che dire a questo proposito….lei forse, caro sindaco di Andate, ne ha frequentati un po’ troppi di partiti in questi anni facendo , come si diceva una volta, il giro dell’intero arco costituzionale. Anche questo aspetto della sua originale personalità, è ricollegabile al concetto di differenza che così tanto le sfugge; non basta dire di essere liberali, poi repubblicani e poi qualche cos’altro per dimostrare di aver cambiato idee politiche, per dimostrare di essere differenti da quello che si era ieri. Lei , caro sindaco di Andate, non ha idee diverse da quelle del Sindaco Melgrati, lei molto più semplicemente non ha idee. I suoi discorsi da moralizzatore,inoltre, non sono più di tanto credibili, mentre è molto più credibile che le famigerate “associazioni di costruttori” da lei chiamate in causa non si siano mai accorte della sua presenza ,anzi, della sua esistenza. Lo so, è dura una vita passata all’ombra di se stessi, ma che ci vuol fare, il comune di Andate che lei con così tanta dedizione rappresenta, è un comune dove il sole non splenderà mai (tanto meno il sole dell’avvenire) ed è un comune dove nelle prossime amministrative il suo partito ( il partito del livore) rischierà di essere battuto dal partito del Poco e niente….ma non tema, può sempre fare il salto del fosso (unica attività per la quale lei può definirsi un professionista); nel partito del poco e niente per lei ci sarà sempre un posto…. Cordiali saluti e….non se la prenda !!! il sindaco di ValPurga