Da “nuova” della politica, in questa campagna elettorale vedo un preoccupante silenzio delle donne. Le poche candidate, escluso alcune vicine al palazzo ovviamente saldamente in mano agli uomini, non trovano spazio in alcun dibattito e le loro idee non dico censurate ma almeno oscurate. Le elettrici, siano di centrodestra che di centrosinistra, non hanno quindi alcun riferimento al femminile se non quello simpatico al potente di turno. Anche i manifesti spesso è dura conservarli sulle plance per più di qualche ora, se presentano un volto non maschile. |
La sola possibilità che abbiamo per farci conoscere è correre come pazze, sempre cercando di coniugare gli impegni di famiglia e lavoro come meglio possiamo. Ho deciso quindi di lanciare un appello a tutte le donne candidate a queste elezioni e comunque impegnate in politica, per una “giornata rosa” in piazza senza distinzioni di credo politico e dove tutte abbiano uno spazio Noi donne sappiamo discutere senza sbranarci di solito… Qualcosa di ben diverso dalle “quote rosa” che ogni volta che ne sento parlare mi sento una specie in via di estinzione. E chiedo agli uomini di aiutarci ad organizzarla, a meno che come al solito non vogliano giocarsela di loro salvo poi regalarci un rametto di mimosa anche il prossimo 8 marzo. Penso a questa “giornata rosa” come un evento diverso dal solito, senza la noia che spesso fa da padrona a molte manifestazioni. Noi donne siamo la fantasia, non permettiamo ci oscurino anche quella. Daniela Scorza Candidata elezioni regionali UDC |